Il diario del divano

Mentre ero a lavoro si è poggiata all’improvviso sulla mia mano una dolcissima coccinella rossa. Inizialmente non me ne ero resa conto, ho solo avvertito del leggero solletico sulla mano destra. Stavo quasi per scuoterla per provare ad alleviare il fastidio quando lo sguardo è ricaduto sul punto esatto in cui percepivo la sensazione, ed è stato proprio in quel momento che ho realizzato quale era la causa del pizzicorino: un simpatico insetto rosso, di modeste dimensioni, stava camminando sul mio corpo con delicatezza ed innocenza. Quando è accaduto il fatto ricordo che avevo dei pensieri tra di loro contrastanti, da un lato riflettevo sul fatto che ciò che stavo facendo mi stava mettendo a dura prova e che dubitavo un po’ di riuscire a sfangare positivamente la giornata, dall’altro riflettevo su quanto mi piacesse l’attività in corso e che ero fortunata, nonostante le difficoltà.

Quando ho visto la coccinella sulla mano, ho deciso di prendere l’accaduto come un segno: l’insettino ha deciso di poggiarsi sul mio corpo proprio quando la mente era concentrata a pensare a quanto mi piacesse ciò che facevo. Ed è allora che una sensazione di serenità mi ha pervasa completamente. Era forse un caso se una coccinella, che nell’immaginario comune viene associata alla fortuna, al buon auspicio, è volata sulla mia mano nell’attimo esatto in cui il pensiero era concentrato sulla gratitudine? Non lo credo, penso che il destino abbia voluto mandarmi un messaggio chiaro e semplice, ovvero che sono sulla strada giusta per raggiungere ciò che cerco.

Ho poi atteso che la coccinella spiccasse da sola il volo, senza scacciarla, senza anticipare le cose, e quando lo ha fatto ho realizzato di avere un grande sorriso stampato sul volto. Non servono grandi cose per essere felici nelle nostre giornate, basta fermarsi un attimo e guardare ciò che ci accade intorno. E’ sufficiente anche solo una coccinellina per notare la bellezza che c’è nel mondo.